martedì 31 gennaio 2012

Lanterne

Il capodanno cinese oltre, ai fiori, ai mandarini e ai dragoni dorati ha portato anche ...le vacanze!! Eh certo! Siamo quindi andati in Thailandia, sull'isola di Koh Lipe, a sud quasi al confine con la Malaysia. Piccolina (non ci sono auto anche perche' c'e' un'unica strada), con 2 grandi spiagge e un mare meraviglioso. Dalla spiaggia con poche bracciate si arriva alla barriera corallina. Non e' il mar Rosso ma un po' di pesci ci sono. In compenso siamo andati in un posto in Malaysia strapieno di pesci, abbiamo visto anche degli squaletti, ma anche strapieno di cinesi che facevano snorkling col giubbotto di salvataggio da barca.... Non so come ci fossero ancora pesci in giro!! Tornando all'isoletta, cosi' descritta sembrerebbe un posto idilliaco e invece no. Per fortuna ci sono le long tail boat e i disco bar!! Le long tail boat sono le barche locali che vengono usate per muoversi e per andare nelle isole vicine. Sono di legno, con delle strisce colorate, anche carine se non fosse per il fatto che montano un motore che dovrebbe essere isolato e invece e' tenuto all'esterno, che fa un rumore bestiale. Quando poi passa quello smarmittato.... La mattina nel dormiveglia sentivo un rumore e pensavo: ma chi e' sto cretino che e' venuto qui in elicottero... Invece era la long tail boat!!! E ce ne sono uno sfracello. Quanto ai bar invece, sono tutti concentrati in una delle 2 spiagge, quelle dove ovviamente si affacciava il nostro resort. Musica a palla fino alle 5 del mattino facendo a gara a chi suona piu' forte. Ma uno che va in un posto del genere, perche' deve stare a bere e a rimbambirsi con la musica a palla fino alle 5 del mattino??? Mah!! Comunque la prima notte volevamo cambiare resort ma poi il relax ci ha fatto andare oltre al problema rumore, tant'e' che siamo rimasti una settimana (e cosi' hanno fatto tutti i nostri compagni di avventura, anche quelli con i bambini). Certo se ci andate scegliete l'altra spiaggia, almeno sentite la musica che volete voi! L'altra cosa bella e' che la Thialandia e' ancora super cheap: una birra 1,5 euro, si mangia con 5 euro bene e tanto e con 60 euro in 2 si dorme in un resort sulla spiaggia (con musica gratis!!).
Era ovviamente il capodanno cinese, e ogni sera facevano i fuochi d'artificio sulla spiaggia (non si e' capito perche' ogni sera visto che il capodanno cinese era il 23, comunque) ma la cosa carina erano le lanterne volanti. In pratica i Thai hanno la tradizione di far volare delle lanterne di carta, su cui hanno scritto un desiderio: se la lanterna vola lontano il desiderio si avvera, altrimenti... Eravamo tutti in spiaggia   a fare il tifo per 'ste povere lanterne, qualcuna pero' e' collassata... non avrei voluto essere il proprietario. Volevo farla anche io ma non avrei retto lo stress negativo in caso fosse caduta.... Sono in pratica delle piccole mongolfiere di carta: grandi come le lampade a forma di palla di carta di riso che vendono all'Ikea, aperte in basso, con una struttura di metallo su cui c'e' della cera che viene bruciata in modo che scaldi l'interno della lanterna e questa possa volare. Se si scalda bene l'interno vanno in alto e anche lontane. Certo se prende il vento sbagliato... Comunque lo spettacolo era bellissimo con tutte queste lucine che volavano nel cielo, molto romantico.
Pare che a novembre ci sia un festival di lanterne volanti non so dove in Thailandia. Da andare.
Per ultimo la luna di Singapore: ora che ha smesso di piovere ho potuto notare che la luna qui non ha la gobba o a destra o a sinistra, ma o in alto o in basso. E come si fa a capire se e' calante o crescente..... Io gia' non lo capivo in Italia, figuriamoci qui!!

lunedì 16 gennaio 2012

Porta fortuna

Lo so che ne ho gia' parlato, ma questa cosa dei mandarini cinesi merita un approfondimento. Oggi siamo andati in un vivaio, dove abbiamo gia' preso delle altre piante, per comprare un banano. Da quello che era un vivaio pieno di piante di tutti i tipi, si e' trasformato in questo: filari e filari di piante di mandarini e agrumi di tutte le taglie e filari e filari di crisantemi. Ebbene si, il crisantemo porta bene! E dire che non e' neanche una bella pianta! Pero' ci sono di tutti i colori, anche azzurri!
E' veramente una cosa incredibile. Il negoziante ci ha detto che fino al capodanno cinese sono aperti tutti i giorni fino a mezzanotte. Altro che liberalizzazioni di Monti! Beh ti credo, ma chi se li compra tutti quei mandarini entro il 23 gennaio? Per non parlare dei crisantemi: e' peggio che da noi la settimana dei morti. Che poi non sono le uniche piante portafortuna, ci sono anche delle piante strane con dei fiori a pennacchio (il nostro condo ne ha preso uno stock di tutti i colori!) e poi da quanto ho capito le piante in generale portano buono.
Noi abbiamo comprato una begonia giapponese a cui hanno tolto tutte le foglie (tranquilli poi ricrescono) e hanno piegato i rami in modo che facessero delle esse. Sono piene di boccioli rossi e sembrano molto carine. Anche queste portano prosperita'. La signora del negozio ci ha poi regalato le finte monete col buco, anche queste super portafortuna.
Ma non finisce qui: i mandarini va bene regalarli anche sciolti, senza la pianta. Quindi i supermercati sono pieni di scatole di mandarini (i nostri non quelli cinesi) incartati uno ad uno, da regalare. O in alternativa si puo' comprare anche il mandarino singolo. Ad Andre ne hanno regalato due in ufficio e gli hanno detto di non mangiarli ma di lasciarli sulla scrivania che portano bene! Invece di mandare la arance ad Ivrea per lanciarle le mandiamo in Cina (se qui e' cosi' mi immagino nella Cina seria cosa succede!) anche se non son buone, tanto mica le mangiano! Tornando ai negozi di fiori, c'era talmente tanta gente che si e' creato un ingorgo che siamo rimasti bloccati per 10 minuti. Scene da corso Vercelli il 24 dicembre. Menomale che noi fra una settimana ce ne andiamo al mare in Thailandia!!!
Ultima cosa che volevo segnalare che non centra nulla col capodanno cinese, ma che da' qualche indicazione sulla serieta' di questo paese nonostante io scherzi sulle curiosita' dei suoi abitanti. L'altro giorno apro il giornale di Singapore, lo Straits times, e leggo che i governanti di Singapore si sono detti disponibili ad abbassare i loro compensi, fino a portare allo stato un 30% di risparmio!  Non so da quanto fosse stata fatta questa richiesta, ma francamente era la prima volta che ne leggevo. E soprattutto non c'era un corollario di polemiche a dire di chi fosse la competenza per farlo o meno e che non e' vero che i compensi sono alti. E poi ho anche scoperto che i parlamentari di Singapore hanno un bonus, al momento rapportato sul PIL: se riesci ad incrementare il PIL prendi piu' soldi altrimenti niente. Potrebbe essere un'idea no? Possiamo suggerirla a Monti insieme alla liberalizzazione dell'orario dei negozi e all'esportazione di mandarini: con l'esportazione in Cina hai voglia a far salire il PIL!!!
Gong xi fa cai (E' l'augurio di buon anno in cinese. Possiamo dire: all the best??)

martedì 10 gennaio 2012

Fac-simile

Ho visto che tra i miei assidui lettori c'e' qualcuno un po' impaziente... Eh vabbe' avro' da fare anche io no!!! Se non vado in giro, incontro gente, etc etc di cosa scrivo??? Mica mi volete mettere a fare le ricette spero!! A parte che oggi sono andata al meeting mensile dell'associazione donne italiane, dove si usa portare un manicaretto culinario: io ho sempre portato biscotti ma oggi ho fatto la mia bella figura con un'insalata di pomodoro e avocado (cucinare no, ma tagliare alla grande!!). A proposito di cibo, dopo aver riempito le valige di insaccati, che per altro con sto clima non sono proprio l'ideale, abbiamo scoperto che anche i cinesi fanno il prosciutto. E qui metto una foto per documentarlo. Averlo saputo!! Peccato che c'erano 30 gradi e anche i prosciutti poveretti sudavano. Andre l'avrebbe comprato. Prosciutto cinese?? Aiuto!! Ovviamente l'abbiamo visto a Chinatown, tra una bancarella di dolcetti gelatinosi e una serie di anatre laccate. Mi devo informare su come si dice prosciutto crudo in cinese, poi apriamo un negozio con quelli di parma. Qui l'unico prosciutto che si trova e' quello confezionato fetta a fetta, che sembra di mangiare una medicina, e costa tipo 100 euro al kg. Buono e' buono, pero'... Come le mozzarelle: la Santa Lucia normale costa 5 euro (in Italia, ho controllato quando sono tornata a Milano, 1 euro e 30)  quella di bufala (che in Italia manco distribuiscono perche' non la compra nessuno) 7 euro. Pero' una volta le ho comprate, e che devo fare, questa e' la triste vita dell'emigrante!! Purtroppo non ce le siamo portate dietro, non ci e' sembrato il caso. Magari pero' i cinesi hanno un facsimile anche di quello.

A proposito di fac simile, guardate cos'abbiamo trovato sempre a Chinatown. Sono incredibili, l'hanno fatta uguale, anche con le scritte in latino. Si infila una mano, si mette ovviamente il dollarino, e ti da' la previsione della fortuna o sfortuna prossima a venire. Come vedete e' imboscata in mezzo a distributori automatici di bibite e scale mobili. Mi chiedo cosa fanno quando vedono quella originale! Questo a dimostrazione che sono veramente fissati con tutto quello che riguarda la fortuna e quindi la sfortuna e la scaramanzia. Adesso per il capodanno cinese e' tutto un impazzare di lanterne rosse e dorate e di piante di mandarini cinesi o agrumi in generale. A quanto ho capito portano bene e quindi tutti i vivai, e qui ce ne sono parecchi, hanno esposte centinaia di piante di tutte le dimensioni strapiene di agrumi. Ne abbiamo visti alcuni con attaccati dei cedri grandi come meloni. Chissa' che fortuna portano quelli!
Ho cercato anche di approfondire un po' la questione degli oroscopi nell'astrologia cinese, e ho scoperto che non c'e' solo l'animale associato all'anno di nascita (quindi chi e' ad esempio nato nel 1964 o nel 2012 e' dell'anno del dragone), ma gli stessi animali sono associati anche al mese, al giorno e all'ora di nascita. Quindi uno potrebbe essere nato nell'anno del dragone, nel mese del topo, nel giorno del cavallo e nell'ora del serpente.
E chi piu' ne ha piu' ne metta. Ma se uno riesce ad avere lo stesso animale per tutte e 4 le categorie??? Un po' come la slot machine!!! Super lucky. Bisogna approfondire, se ho un po' di tempo (!) vi racconto!!
Ni hao!

mercoledì 4 gennaio 2012

Habits!

Mi arrischio a dire che forse il monsone e' passato... da quando siamo tornati, ormai quasi una settimana non ha mai piovuto: un po' e' nuvolo un po' c'e' il sole, c'e' un sacco di vento, che non guasta, ma di pioggia niente. Il che da un certo punto di vista e' un po' seccante perche' mi tocca bagnare le piante sul terrazzo.... A parte il tempo, che come sapete e' un argomento che mi interessa particolarmente, un'altra cosa che mi contraddistingue e' l'attenzione al prezzo!! A tal proposito l'altro giorno siamo andati al mercato (Tikka market a Little India). Non e' molto differente dai nostri mercati, a parte che e' al coperto (anche perche' altrimenti la roba la vendono marcia!) e che le bancarelle non vendono frutta e verdura, ma solo frutta o solo verdura. Nella foto c'e' un durian gigante (vi ricordate il frutto puzzone): qualcuno lo compra quindi!! Nei banchi della verdura c'erano un sacco di cose strane: spinaci rossi, zucchine grandi come le dita di una mano (non a caso si chiamano lady fingers), coste col gambo panciuto: e noi cos'abbiamo comprato? I broccoli!! D'altronde e' inverno, bisogna comprare la verdura di stagione!! I broccoli al mercato costavano 1 dollaro l'uno (circa 0,5 euro). Poi siamo andati al supermercato e li' un broccolo biologico (attenzione!) costava 7 dollari (quindi 3,5 euro). Al supermercato giapponese, quindi il piu' figo che c'e' in citta', lo stesso broccolo (sempre biologico, of course!) costava 14 dollari (7,5 euro). Sette euro e cinquanta per un singolo broccolo??? Aiuto! Deve avere delle proprieta' taumaturgiche (che non so bene cosa voglia dire ma e' una roba importante).
Tornando al capodanno cinese, ho approfondito la questione delle decorazioni, in modo da comprare quella giusta. Le decorazioni devono essere o rosse o dorate: il rosso sta a simboleggiare la felicita' e l'oro la ricchezza (e te pareva!!). La tradizione di appendere cose rosse, che ricordano comunque il fuoco, e di fare i fuochi d'artificio viene da una vecchia leggenda: in un villaggio, ogni anno l'ultimo giorno dell'anno, arrivava un mostro (chiamato Nian, che significa anno) che terrorizzava gli abitanti e rubava tutto il bestiame. Per questo gli abitanti avevano preso l'abitudine di abbandonare il villaggio con il bestiame e rititarsi in montagna. Un giorno arriva un vecchino e dice che ci pensera' lui a tenere a bada il mostro, ma nessuno gli crede e tutti se ne vanno. La notte dell'ultimo dell'anno l'omino attacca fuori dalla porte un sacco di oggetti rossi e comincia a fare i fuochi d'artificio. Quando arriva il mostro vede tutte queste cose rosse e sente il rumore dei fuochi, si spaventa e scappa via!!! Sara' vero? Beh, le miccette non le sparo ma la lanterna rossa la metto, non si sa mai!!!

lunedì 2 gennaio 2012

Dragoni

Ieri siamo andati alle celebrazioni per il capodanno cinese, o meglio all'accensione ufficiale delle luci in attesa dell'anno del dragone. Ci tengo a precisare che c'era pure il primo ministro di Singapore, tanto per sottolineare la rilevanza dell'evento, se ce ne fosse stato bisogno! Ci avevano detto che appena passato Natale sarebbero iniziati gli eventi in preparazione del capodanno cinese e cosi' e' stato! Grande ressa a Chinatown, dove le bancarelle vendevano le decorazioni, rigorosamente rosse, valanghe di dragoni fatti  di qualsiasi materiale, carta, pelouche, plastica, metallo, giada, kili di dolcetti e biscotti dolcissimi... Insomma la classica festa paeasana: c'erano persino le bancarelle che vendevano le pentole e le affettatrici per la verdura! Poi abbiamo assistito allo spettacolo: un dragone di carta lungo una diecina di metri che ha percorso tutta la strada transennata tra 2 ali di folla! Fantastico! E adesso non dite che in Paolo Sarpi e' uguale!
Poi c'erano le competizioni di lion dance, cioe' qualcuno con un costume da leone, immaginatevi a Singapore come stava fresco, che fa una danza tradizionale propiziatoria. C'erano delegazioni da tutte le nazioni dell'asia, cina e hong kong in testa. Un po' come i nostri sbandieratori! Ce la siamo persa pero'! Poi siamo andati a vedere l'albero dei desideri: un albero di plastica cui dovevi appendere, lanciandole, delle arance anche loro di plastica, con il tuo desiderio. Sembra facile, ma c'e' chi ci ha messo del bel tempo per riuscire ad attaccare il proprio arancio! Alla fine siamo andati al tempio di chinatown, tutto addobbato dalle classiche lanterne rosse. Molto suggestivo. Per ultimo passando in macchina c'era il dragone illuminato all'inizio di Chinatown: really scary! E allora partiamo con questo count down per il capodanno cinese!

domenica 1 gennaio 2012

A casa!!

Eccomi, eccomi!! Tornati a casa finalmente. Dopo aver caricato le valige di salami, prosciutti e parmigiani, tipo 20 kg di cibarie, come gli emigranti di una volta, siamo finalmente approdati a Singapore. Eravamo preoccupatissimi che il doganiere ci sequestrasse le nostre cibarie, ma per fortuna non ci ha filato di pezza! E cosi' abbiamo cominciato il nuovo anno affettando insaccati!! In realta' siamo andati in centro, a Marina Bay dove facevano i fuochi artificiali. Hanno riempito gran parte della baia con dei palloncini bianchi, che rappresentavano i desideri e le speranze dei singaporani per il 2012, ed in mezzo hanno messo la piattaforma per sparare. I fuochi avevano una durata prevista di 8 minuti (ben 8 minuti) e infatti sono iniziati a mezzanotte e terminati a mezzanotte e 8. Ovviamente siamo arrivati alle 23,59, ma sorpesona tutte le entrate alla baia erano bloccate, probabilmente per evitare la calca, e quindi abbiamo visto i fuochI da dietro il Mandarin Oriental! A mezzanotte e 10 hanno riaperto tutti gli accessi. E non si fa cosi'! In fondo c'erano solo 300.000 persone. In realta' tutta la zona era transennata e c'erano dei passaggi obbligati per girare l'area, con la security che a ogni varco ti chiedeva da dove venivi, dove andavi, come si chiama tua mamma e cosi' via!! In compenso, sull'autostrada che porta in centro le macchine erano ferme sulla corsia piu' a sinistra (per capirci la piu' lenta di marcia, non quella di emergenza) per guardare i fuochi. Non so quanti tamponamenti ci saranno stati. Evidentemente in macchina vale tutto!!
Oggi si parte con il Capodanno cinese. Alle 18 accendono le luci per il count down verso l'anno del dragone.
Il dragone e' il segno piu' importante dell'astrologia cinese, in quanto in origine simboleggiava il monsone piu' forte e quindi quello che portava maggiore fertilita'. Ancora oggi pare che molti scelgano di far nascere i loro figli nell'anno del Dragone e stimano che ci sia un'impennata delle nascite di circa il 15%.
Quindi stasera a Chinatown ci saranno fuochi, spettacoli di strada, sfilate con dragoni e quant'altro. Altro che 8 minuti fuochi d'artificio!!!
Come si dira' dragone in cinese?
龍 Long Mang (certo che dragon e' piu' bello!!!)