martedì 22 maggio 2012

scrittori e uccelli!


Ieri è stata, come dicono gli inglesi, una giornata un po’ hectic!! La mattina dovevo incontrarmi con le mie amiche del gruppo di lettura (si come i pensionati, solo che ancora i libri riusciamo a leggerli da soli) per incontrarci con uno scrittore singaporeano. Wow!! Si non è che dovevamo incontrare il Murakami della situazione, comunque sempre uno scrittore è. Inoltre questo signore è membro del parlamento, professore universitario, autore di best seller su tematiche legali-internazionali (è un avvocato) e a tempo perso uno scrittore di fiction, il cui libro peraltro pare non sia andato oltre le 5.000 copie. In realtà il libro è carino, alla fine ti prende, solo che è un po’ lento (tutte pensavamo che lo scrittore avesse una settantina di anni, in realtà ne ha 51). La cosa interessante è che il libro ha per oggetto il contrasto tra la Singapore fino agli anni ’70-’80 e quella attuale dello sviluppo (ecco perché ha venduto solo 5.000 copie!!). Comunque, data l’importanza dal meeting, vietato arrivare in ritardo. Mi alzo, faccio la doccia, entro in cucina per finire di fare colazione e sul pavimento ci sono delle piccole piume e il tappetino è tutto arrotolato. Entro un po’ di più e vedo gatto Macchia che gioca con qualcosa che ad una miope assonnata e senza occhiali sembrava un topolino.
 E MO CHE FACCIO? Inforcati gli occhiali, scopro che si tratta di un uccellino che la bestiaccia ha catturato non so come. Arrotolo Macchia nel tappetino e gli porto via l’uccello nel tentativo di salvarlo. E miagolava pure il fetente. L’uccellino poveretto non era messo benissimo, per cui lo metto in un cestino con del cotone, cercando di fare una specie di nido, e lo metto fuori lontano dalle grinfie del gatto. Nel frattempo il meeting con lo scrittore si avvicinava…. Scrivo un biglietto alla signora delle pulizie spiegando la situazione e chiedendole di dare un’occhiata. Ovviamente sono arrivata in ritardo. Per fortuna l’organizzatrice si era tenuta un po’ margine e sono arrivata prima dello scrittore, il quale si è intrattenuto per circa un’ora e mezza con 10 sciure fancazziste nel bel mezzo della settimana, con tutto quello che avrà avuto da fare, e senza nemmeno chiedere dei soldi!!! Si è bevuto una tazza di te ed è stato contento così. Ma vi immaginate la stessa cosa in Italia? Prima di tutto ma chi lo conosce di persona un membro del parlamento (questo signore è venuto perché conosceva una delle ladies), inoltre se anche fosse non verrebbe mai ad un incontro così informale e poco remunerativo sia in termini economici che di immagine!! Credo che queste cose possano succedere a Singapore e in pochi altri posti al mondo, probabilmente a causa della sua dimensione  che consente più o meno a tutti di entrare facilmente in contatto con persone di estrazione e interessi simili. Ad esempio l’altro giorno sono andata ad una presentazione di un corso sull’Asia e ho incontrato 2 ragazze italiane che conoscevo e una francese mia compagna di corso di cinese. Alla fine seguiamo tutti  più o meno gli stessi percorsi. Leggevo sul giornale che uno scrittore di best seller sul tema della creatività, svedese, dopo aver vissuto in varie parti del mondo ed in particolare in Asia, ha deciso di fare di Singapore la sua città. La motivazione è che qui c’è gente da tutto il mondo, le differenze culturali e religiose sono per lo meno tollerate, è comunque abbastanza facile incontrare persone diverse e interessanti; questo fa si che si crei un ambiente in cui ciascuno di noi possa sentirsi parte del mondo, parte dell’umanità. E questo essere parte dell’umanità ci permette di essere ispirati e di avere nuove idee, di cui tutti possono poi  beneficiare. Sicuramente un punto di vista, ma forse in parte condivisibile visto che da chi sta chiuso nella sua grotta difficilmente scaturiscono nuove idee…. Da qui poi a dire che Singapore sia un posto che sviluppa la creatività, forse un po’ ce ne corre.
Di sicuro è un posto dove prolifera il soldo. Sapete quante tra Lamborghini, Porsche, Ferrari e  Maserati ci sono a Singapore:? Più di 4.000, che su 5 milioni di abitanti fanno una ogni 1.250 abitanti. Non male!! E la notizia della settimana è quella di un incidente avvenuto sabato notte dove una Ferrari guidata da un cittadino cinese (importante, non singaporeano!) ha travolto un taxi. Purtroppo sono morti in 3, e ad oggi, che sono ormai passati 8 giorni, ancora abbiamo in prima pagina aggiornamenti sull’incidente. Ma l’euro, la grecia, gli internazionali d’Italia??? Niente. Ma lo so che non ve ne frega di questa roba e volete sapere come è finita con l’uccello ferito. Purtroppo non è finita bene, nel senso che l’uccello in qualche modo se n’è andato dal nido provvisorio, ma il felino assatanato l’ha ripreso e questa volta non c’è stato scampo. Makkia the Killer. Adesso rido, ma ci sono rimasta davvero male per povero uccellino. Altro che posto dove vivere in pace e in armonia, per qualcuno è veramente “a nightmare”!!

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