venerdì 17 agosto 2012

La patente


Macchietta ha un lavoro, e’ sicuro. Esce alle 10 di mattina, dopo lauto pasto e torna solo alle 7 di sera, affamato. Ha trovato un impiego, speriamo almeno lo paghino bene. E poi fa anche gli straordinari. L’altra sera mentre guardavo gli Olympics sento uno strepito di uccello e dico ad Andre: “ma cosa fa ‘sto uccello in giardino?” e lui: “non e’ in giardino ce l’ha in bocca Macchia ed e’ in casa”!! Che bestia! E poi non voleva saperne di mollarlo. Comunque dovremmo essere riusciti a salvarlo. Mi aspetto un titolo sullo Straits Times, il giornale di Singapore: “Gatto nero killer si aggira in un condominio della East Coast”!!
A parte questo aneddoto stiamo studiando per la patente. Ebbene si, gli stranieri possono guidare per un anno con la loro patente originale, ma poi devono fare l’esame di teoria a Singapore. Nessuno ci ha mai fermato e controllato, ma sono sicura che dal giorno 1 di scadenza dell’anno incrociano la targa della macchina, con la foto del guidatore, con il permesso di soggiorno, con il nome di tua mamma da nubile e via cosi’ e poi ti vengono a bussare per arrestarti!! Comunque, data la super efficienza di Singapore, a cuor leggero ci rechiamo a quella che in Italia sarebbe la Motorizzazione Civile per iscriverci all’esame. Ho provato a farlo on line ma non si capiva bene (e questo gia’ doveva insospettirmi). A Singapore ci sono ben 3 motorizzazioni, tutte ubicate ovviamente in tanta malora. Arriviamo li’ e sembrava di essere in Italia: un caos di gente, numerini da prendere per fare la coda, poche sedie per sedersi, omini alle informazioni piuttosto restii a dirti qualcosa di intellegibile. Aho, ma che succeede, dov’e’ finita Singapore????? Dopo mezz’ora siamo riusciti a capire in quale coda metterci. Per prendere il numero ti devi registrare usando un loro terminale: il problema e’ che c’e’ il terminale ma non c’e’ scritto cosa fare, quindi ci sono degli omini che passano e ti aiutano a scegliere le varie opzioni. Ma un taze bao con la spiega???Boh. Una volta preso il numero, fai una coda infinita e poi cominci la trafila del pagamento dell’esame, sempre mettendoti di fronte a macchine di cui non capisci bene il funzionamento! Morale dopo 2 ore e mezza, dopo aver inserito 4 volte il nostro numero di permesso di soggiorno in 4 terminali diversi (ma non ce l’hanno una rete???) e chiesto aiuto a 3 omini diversi siamo riusciti a iscriverci. Brutta roba! Non me l’aspettavo proprio da Singapore. Sembrava piu’ una cosa sovietica. Come quando facendo il Mongol Rally (era solo 4 anni fa!) alla dogana tra Kazakistan e Russia il doganiere russo dopo aver smanettato sul suo computer mi passa un floppy disc di quelli vecchi (vi ricordate quelli grossi e piatti?) e mi fa cenno di darlo al collega che stava allo sportello di fronte e continuare con lui. Geniale!! Comunque l’esame di teoria a Singapore e’ piu’ o meno uguale a quello in italia, a parte alcuni eccessi tipo: cosa vogliono dire i disegni che mettono sui pannelli luminosi che ci sono in autostrada? Boh, ma ti sembra una domanda da esame di teoria? Magari quello li’ sa riconoscere le figure ma non distingue il dare la precedenza e si schianta al primo incrocio. Il piu’ buffo e’ senz’altro il cartello con un ombrello aperto sotto cui c’e’ una goccia (l’ho messo in foto perche’ e’ imperdibile!).Questo cartello si trova di solito prima di un cavalcavia in autostrada e indica ai motociclisti un luogo dove ripararsi in caso di pioggia. Ma devono fare un cartello apposta? Se sono motociclista e piove molto se c’e’ un ponte mi ci fermo sotto per non bagnarmi! Mica aspetto che me lo dica qualcuno!! Sono pazzi questi singaporeani (SPQS)! Non lo passeremo mai!!

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